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In Commissione Giustizia al Senato, mercoledì 27 novembre 2019

ATAACI partecipa in audizione fornendo dati utili per intraprendere un approccio sul benessere del cane fondato su elementi scientificamente e tecnicamente rilevanti attraverso la presentazione e l’acquisizione dei dossier “zero” e “due” realizzati dall’associazione.
Al Presidente e alla commissione ATAACI ha espresso il proprio parere negativo riguardo la disposizione contenuta nell’articolo 10 del Ddl 1078, laddove esso dispone il divieto di importare, vendere, detenere, usare il collare a scorrimento e a semi scorrimento e l’obbligo per i cittadini di recarsi alle asl di appartenenza per consegnare detti strumenti entro un mese dalla data di entrata in vigore della legge, affinché si proceda alla loro eliminazione in quanto creerebbe un danno immenso a cani e persone.
Vietare l’uso del collare a scorrimento significa, infatti, ridurre di moltissimo la capacità del proprietario di adottare una debita custodia e di contenere il naturale slancio del cane, così come prevede la legge.
ATAACI, inoltre, ha espresso in Commissione il suo fermo disappunto riguardo l’equiparazione, come emerge dalla lettura del testo del Ddl1078, tra chi utilizza il collare a scorrimento e chi commette reati contro gli animali. Non solo, nel testo del disegno di legge si considerano potenziali autori di reati contro le persone coloro che utilizzano il collare a scorrimento e a semi scorrimento, pertanto anche su questo pericolosissimo orientamento ATAACI ha esortato la Commissione a evitare di porre in essere strumenti di valutazione del comportamento della persona su fondamenti privi di alcuna prova in letteratura e in studi.
ATAACI ha messo in evidenza in Commissione come tutte le ordinanze, i regolamenti e lo stesso Ddl 1078 fondino il divieto di usare il collare a scorrimento sulle affermazioni contenute nel libro editato e venduto da Haqihana (nota azienda produttrice di pettorine “ad acca”) che dal Professor Angelo Peli (parere pro veritate… ) e dalla Dottoressa Francesca Pastorelli (revisione dei più importanti scritti…) sono state dichiarate prive di fondatezza scientifica.
Pur apprezzando i nobili intenti e lo spirito del Ddl 1078, ATAACI ha ribadito in Commissione quanto sia fondamentale emanare una legge che, in alcune parti, non debba tener conto di un consolidato, pericoloso e dannoso furore ideologico il cui intento è di annientare oltre cento anni di cultura dell’addestramento.
Il patrimonio della cultura dell’addestramento non può e non deve essere più fatto a pezzi a colpi di ordinanze, regolamenti e disegni di legge soltanto perché così vogliono movimenti portatori di ideologie fanatiche.
La nostra associazione continuerà ad intraprendere e a sviluppare canali di comunicazione con tutti gli esponenti delle diverse forze politiche decisi a tenersi alla larga da fanatismi ideologici e interessi economici.
Benessere, controllo e conduzione del cane sono gli obblighi che il proprietario deve osservare per legge, pertanto ordinanze, regolamenti e disegni di legge non possono in alcun modo porsi manifestamente al di fuori di queste tre coordinate individuate dal Legislatore.
ATAACI, dalla sua costituzione, si batte per la più completa attuazione di questi tre obblighi in un momento storico dominato da una pressoché assoluta concentrazione su un falso benessere del cane che non vuole assolutamente più tenere conto del controllo e della conduzione del cane.
Senza controllo e conduzione non esiste benessere per il cane: lo testimoniano i cani in canile e gli episodi sempre più numerosi di aggressioni da parte dei cani verso persone e cani.